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A Pavia, a cena con l’arte, tra antiche leggende ed emozionanti melodie

Il Ristorante Porta Damiani di Pavia è stato inaugurato il 5 agosto 2023 in via Damiani 28/30. Ambiente curato, elegante e raffinato. Lo chef Jefferson Villavicencio sarà entusiasta di soddisfare l’ospite con le prelibatezze della sua cucina
Photo credits: fonte ufficio stampa

Il Progetto

Un ristorante nel cuore della Longobarda, originale factory di arte e arti, a cominciare dalla cucina: formula fusion a base di carne e pesce, un mix di contaminazioni e qualità di sapori italiani, sudamericani e giapponesi.

Questo è l'originale progetto per Porta Damiani, la nuova insegna di Pavia, in via Porta Damiani 28/30, lungo il Ticino, proprio davanti la storica ed antica Porta Nuova , legata ad emozionanti leggende risalenti al regno dei Longobardi e a due passi dalla chiesa di San Michele Maggiore, capolavoro romanico del VII secolo.

Porta Damiani è inserito tra vecchie affascinanti contrade cittadine e fresche aiuole verdi ben curate, recuperate dal degrado proprio dai titolari del ristorante. Molto attrattivo quindi anche il dehors (12 mt x 4) proprio davanti la Porta, che è stata anch'essa oggetto di intervento per diventare un esclusivo punto di appoggio del locale.

Porta Damiani ha aperto il 4 agosto e ha inaugurato l'attività il 5 agosto con una cena a inviti dalle ore 18,30 alle 23.

Offre circa 80 posti a sedere tra interno ed esterno (escluso il periodo invernale). Curati gli arredi ispirati a sapienza artigianale, comfort ed eleganza con uno sfondo di pareti e dettagli color argento. Particolari le sedie per l'esterno originali stile bistrot ‘900. In tavola servizi di piatti diversi secondo la ricetta e ricette con nomi artistici.

Un ambiente rilassante e piacevole per serate complete a pochi chilometri da .

Lo Jefferson Villavicencio dopo la formazione a Pavia, in 12 anni di attività ha fatto una rapida carriera fino a raggiungere la posizione di vicedirettore e a lavorare in locali ‘stellati'.

Il Vernissage

Come factory artistica la serata ha offerto un vernissage in collaborazione con Agostino Art Gallery di Milano, specializzata in arte contemporanea, che ha esposto una selezione di opere tra i più interessanti autori viventi come Vincent Vee, Hush, David Bergovitz, Roberto Carullo, Gumm, Roberto Britto, Vhils, Obay e Maestro Milo, fondatore del Movimento Realtà Permanente.

Alla inaugurazione era presente la curatrice Cinzia Lampariello Ranzi con il marito Giacomo Ranzi contitolare della Galleria. Cinzia Lampariello è l'ideatrice del concept di ‘Galleria diffusa' portando le opere nelle situazioni più impreviste e imprevedibili come sulle pareti e nelle vertine delle agenzie di viaggio e perfino in un negozio di ottica e in una farmacia.

Ad ispirarla è la sua passione per il Pop che vuole interpretare non solo come linguaggio dell'espressione artistica, ma anche come momento dell'esperienza che il fruitore fa dell'opera. Essa esce quindi dai luoghi deputati ed entra nei contesti più disparati dove la gente va di consueto per le dinamiche della vita di ogni giorno.

Il Concerto

Il Ristorante ha un programma di eventi musicali che sono iniziati proprio il 5 agosto con un concerto del pianista e cantante Angelo Iannazzone.

Il Menu

Il 5 agosto è stata l'occasione per assaggiare le specialità della cucina di Villavicencio, prevalentemente di pesce (ma non solo), attenta alla selezione delle materie prime e alla stagionalità. Molto pesce crudo d'estate, rigorosamente lavorato con proprio abbattitore.

Ristorante Porta Damiani

Via Damiani, 28/30 – Pavia

tel. 0382-311422 – 0382-312122).

info@ristoranteportadamiani.it

 

Informazioni sulla pubblicazione

Testo inviato da: Mariella Belloni

Licenza di distribuzione:

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Redazione

Co-founder Fooday.it, dal 1996 creo e gestisco progetti editoriali online.
cecchi@puntoweb.net

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