Alla scoperta di una Cortina differente: poco prima delle vacanze di Pasqua, dal 26 marzo al 6 aprile, torna “Lucky Week”, il format lanciato dall'Hotel de la Poste lo scorso dicembre. In questo periodo dell'anno, lontano dai picchi turistici, tutto è aperto, si prenota all'ultimo momento, si parcheggia comodamente in centro.
“Qui viviamo secondo un altro calendario, si scia e ci si diverte sulla neve anche in primavera inoltrata. Tra marzo e inizio aprile troviamo tutti i plus dell'alta stagione ma senza gli inconvenienti, come le code e il traffico” racconta Gherardo Manaigo, proprietario della storica struttura di Cortina. “La nostra ultima Lucky Week di stagione permette di assaporare pienamente la fine dell'inverno, coccolati dal nostro team. Siamo felici di accompagnare i clienti alla scoperta del territorio, creando una vacanza su misura che può includere, ad esempio, le ski clinic con i maestri, per perfezionarsi nello sci, le full immersion nella natura, le escursioni con le guide nello scenario delle Dolomiti”.
La Lucky Week offre l'occasione per provare nuove attività, creando dei ricordi unici e particolari: intorno ai desideri degli ospiti si può organizzare un soggiorno su misura che trae ispirazione dall'identità stessa dell'Hotel de la Poste, storico luogo di passaggio e punto di incontro tra idee, persone e tendenze. Parola d'ordine, miscelazione: si scambiano ricette, si abbinano sapori, si mescolano esperienze differenti, imparando dai maestri.
Ad esempio, si indossa il grembiule per affiancare la pastry chef Silvia Debbi, imparando a preparare i dolci più amati delle Dolomiti, oppure si alza il calice con Giovanni Righetto, sommelier di grande esperienza, per educare il palato e “ascoltare” i vini delle più note aziende locali e non. O ancora, ci si accomoda dietro il bancone con il barman Remo Pizzolitto, per approfondire il tema dei superalcolici.
E a proposito di drink, l'Hotel de la Poste è pronto a raccontare il segreto di due prodotti che ha ideato e che produce in esclusiva. Innanzitutto il Cortina Mountain Gin: si passeggia tra boschi e praterie di montagna alla ricerca degli ingredienti speciali, che sono bacche di ginepro, mirtillo nero e pino mugo – i profumi di Cortina – e ci si premia con una degustazione finale. La seconda produzione di casa è la nuovissima Cortina Ice Vodka, realizzata con doppia distillazione a partire dall'acqua purissima delle Dolomiti. Il barman Aibes Filippo Borghi spiegherà come si abbina e come si declina in tanti modi diversi, esaltandola nella miscelazione e nei cocktail.
Per godere di tutte queste attenzioni, comprese le tariffe speciali per il pernottamento e le attività outdoor, basta scrivere a info@delaposte.it e prenotare un soggiorno nei giorni dal 26 marzo al 6 aprile (minimo 2 notti da domenica a giovedì compreso).
HOTEL DE LA POSTE**** – CORTINA D'AMPEZZO
L'Hotel de la Poste non è solo un albergo, è un salotto con vista sulle Dolomiti, dove per secoli si sono incontrati re e regine, grandi personaggi della storia, scrittori e artisti da tutto il mondo. È la sintesi di ciò che Cortina rappresenta: eleganza, solida tradizione, autenticità. E ovviamente è un avamposto ai piedi di leggendarie montagne patrimonio UNESCO. Tutto intorno troviamo grandi spazi aperti, aria pura, vette da scoprire a piedi o in mountain bike. L'albergo esiste fin dal 1804, anno della prima licenza – rilasciata a Silvestro Manaigo, il capostipite – ed è oggi il più antico hotel di Cortina. Sette generazioni di albergatori dopo, la staffetta prosegue con Gherardo e la cugina Michela. Gli ospiti vengono accolti in ambienti ampi, in suite di dimensioni confortevoli, in sale riorganizzate per venire incontro alle nuove norme relative al distanziamento come il Salon Dolomieu e la Ville Venete Lounge Bar. Questo storico 4 stelle risponde così alla sua vocazione primaria, quella di essere un crocevia di storie in pieno centro. La sua porta è stata varcata da ogni celebrità che ha messo piede a Cortina. Tra i suoi più affezionati frequentatori storici, personalità del calibro di Hemingway, Liz Taylor, i Krupp, i reali di Svezia e tanti artisti che hanno lasciato un numero considerevole di opere d'arte al Museo Rimoldi di Cortina. Anche oggi l'hotel è il luogo dove ci si incontra e si respira pienamente l'atmosfera autentica della località.