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Calici di Stelle torna all’Hotel de la Poste con gustose novità e un tour tra i migliori “vini d’autore”

Giù il calice: il Prosecco e il Raboso questa volta si assaggiano al cucchiaio, in versione gelato. È la novità della undicesima edizione della manifestazione itinerante che porta tra le Dolomiti, nella terrazza dell’hotel, oltre 50 etichette selezionate dal Movimento Turismo del Vino. Sabato 12 agosto si brinda con le eccellenze vinicole italiane, abbinate ai sapori del territorio. Torna anche l’attesa cena su prenotazione, con un menù legato a doppio filo a Cortina e al suo albergo storico, con ospite speciale il formaggio Piave DOP.
Photo credits: fonte ufficio stampa DOC-COM

Sabato 12 agosto l'Hotel de la Poste torna ad essere il teatro di uno degli appuntamenti più apprezzati della stagione: l'undicesima edizione della tappa ampezzana di Calici di Stelle, organizzata dal Movimento Turismo del Vino , Città del Vino e Eventi, si annuncia ricca di proposte. Di calice in calice si assaporano tante eccellenze italiane, che dialogano con le migliori ricette del territorio di Cortina.

Con una novità: quest'anno Calici di Stelle si fa ambasciatrice di tre creazioni realizzate appositamente per l'occasione, il al Prosecco Superiore Conegliano , il gelato al Raboso e il Gelato Veneto in collaborazione con il Gelato Day presentati da Fausto Bortolot, past President Artglace (confederazione delle associazioni dei gelatieri artigiani della Comunità Europea).

Appuntamento nella terrazza dell'Hotel, in Corso Italia, a partire dalle 17.00 fino alle 20.30. Il calice e la pochette porta calice della manifestazione sono il biglietto di ingresso per un viaggio tra più di 50 etichette provenienti dalle Cantine del Movimento Turismo del Vino: oltre ai prodotti veneti, molto ben rappresentati, troviamo vini dalla e dal Friuli, abbinati a un menù di piatti tipici ampezzani.

A partire dalle ore 21 ci si sposta nell'elegante sala ristorante interna, per un evento su prenotazione: la cena con i produttori, ambasciatori di un mosaico di realtà che con passione portano avanti la ricca tradizione enologica italiana. Per l'occasione l'Hotel de la Poste ha ideato un menù che profuma di bosco – con porcini, piccoli frutti, essenze del territorio – che si abbina perfettamente ai vini presentati, e che vede tra i protagonisti il Formaggio Piave DOP, prodotto tipico della provincia Bellunese: in versione cremosa, accompagna la focaccia integrale dell'Hotel de la Poste, servita come antipasto insieme allo speck locale. Seguono il raviolo ripieno di porcini, saltato con fiori di zucca à julienne, e lo stinchetto di maiale cotto in bassa temperatura, esaltato dalla marinatura con il Mountain Gin Cortina – prodotto in esclusiva dall'Hotel, e infine il dolce semifreddo ai lamponi, con crumble al cacao e cialda croccante. Per i vegetariani lo del Poste ha in serbo un menù alternativo, sempre a base di prodotti locali.

I produttori

Veneto: Barollo Wine, Cantina Bernardi, Castellalta Wine, Commendator Pozzobon, Giannitessari, La Frassina, Le Tessere, Manara, Punto Zero Wine, Terre del Dogado, Valdo Spumanti, Val d'Oca.

Friuli: Azienda Alberto Lot, Monviert

Lombardia: La Torre

Tutto il programma su www.veneziaeventi.com


HOTEL DE LA POSTE**** – CORTINA D'AMPEZZO
L'Hotel de la Poste non è solo un albergo, è un salotto con vista sulle Dolomiti, dove per secoli si sono incontrati re e regine, grandi personaggi della storia, scrittori e artisti da tutto il mondo. È la sintesi di ciò che Cortina rappresenta: eleganza, solida tradizione, autenticità. E ovviamente è un avamposto ai piedi di leggendarie montagne patrimonio UNESCO. Tutto intorno troviamo grandi spazi aperti, aria pura, vette da scoprire a piedi o in mountain bike. L'albergo esiste fin dal 1804, anno della prima licenza – rilasciata a Silvestro Manaigo, il capostipite – ed è oggi il più antico hotel di Cortina. Sette generazioni di albergatori dopo, la staffetta prosegue con Gherardo e la cugina Michela. Gli ospiti vengono accolti in ambienti ampi, in suite di dimensioni confortevoli, in sale riorganizzate per venire incontro alle nuove norme relative al distanziamento come il Salon Dolomieu e la Ville Venete Lounge Bar. Questo storico 4 stelle risponde così alla sua vocazione primaria, quella di essere un crocevia di storie in pieno centro. La sua porta è stata varcata da ogni celebrità che ha messo piede a Cortina. Tra i suoi più affezionati frequentatori storici, personalità del calibro di Hemingway, Liz Taylor, i Krupp, i reali di Svezia e tanti artisti che hanno lasciato un numero considerevole di opere d'arte al Museo Rimoldi di Cortina. Anche oggi l'hotel è il luogo dove ci si incontra e si respira pienamente l'atmosfera autentica della località.

 

Informazioni sulla pubblicazione

Testo inviato da: Mariella Belloni

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Redazione

Grafico pubblicitario dal 1991, cuoco per passione, innamorato del mangiare e del bere bene da sempre.
a.grazi@fooday.it

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