Il menù è il biglietto da visita di un ristoratore, perché presenta tutta l’offerta culinaria, e allo stesso tempo restituisce un’immagine dello stile e del brand. Oggi il menù digitale è un ulteriore evoluzione di uno strumento che di fatto è comunicazione come strategia per fidelizzare la clientela.
Recenti studi hanno dimostrato che le persone cercano esperienze più che prodotti. L’e-commerce è un settore che ottiene ottimi risultati, ma il mercato è orientato verso l’ospitalità, la ristorazione, i viaggi.
Ecco perché l’ospitalità diventa un valore aggiunto sempre più importante; il cliente ama vivere un’esperienza indimenticabile.
L’esperienza che le persone vogliono vivere raccoglie un insieme di elementi bene amalgamati tra loro: viaggio, degustazioni, arte e bellezze naturali, relax.
Dopo la pandemia quello della ristorazione è stato un settore che è volato, e ha visto triplicare le prenotazioni. Nonostante ciò, gli imprenditori si evolvono e cercano di arricchire la loro offerta, appunto per creare esperienze felici all’interno del loro locale.
Uno degli strumenti che negli ultimi tempi ha rivoluzionato il mondo della ristorazione è il menù digitale.
Tra il Settecento e l’Ottocento il menù si presentava come una lista di pietanze, poi nel tempo ha assunto nuova importanza. I francesi, che lo avevano inventato, lo abbandonarono per un po’ i menù per dare spazio ai buffet.
Il menù tornerà più tardi con una nuova veste: quella di presentazione del ristorante. All’interno di questo cartoncino, appaiono oltre alla lista dei piatti, anche quella delle bevande, dei dolci, i piatti tradizionali, con l’indicazione degli ingredienti ecc.
Il menù digitale è stato realizzato da B-Rewards, che ha studiato a fondo la ristorazione, per dare una soluzione avanzata. Infatti, grazie alla NFC Card Restaurant, il cliente avrà a disposizione in forma digitale un mini sito con tutte le informazioni del ristorante.
Il ristoratore può aggiungere il menù, qualsiasi tipo di file, collegamenti veloci a video youtube, ai social network. Inoltre, la struttura e il design sono personalizzati e c’è la possibilità di stampare sui tavoli il QR per accedere direttamente al mini sito.
Come deve essere strutturato un menù? Cosa deve contenere?
– La descrizione e il nome dei piatti devono essere comprensibili (non troppa fantasia), bisogna evitare che il cliente chieda gli ingredienti o di cosa è fatto un piatto;
– L’indicazione di sigle e provenienza (DOC, DOP ecc.);
– La lettura del menù deve essere ordinata, il prezzo di ogni pietanza va allineato a destra della portata;
– Inserire più informazioni possibili riguardo alla presenza di allergeni, latticini e altri ingredienti;
– Scegliere un design accattivante (l’occhio vuole la sua parte), con i colori del ristorante e se possibile una frase che attiri l’attenzione