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Strategie di marketing per ristoranti, il menù digitale

Il menù è il biglietto da visita di un ristoratore, perché presenta tutta l’offerta culinaria, e allo stesso tempo restituisce un’immagine dello stile e del brand. Oggi il menù digitale è un ulteriore evoluzione di uno strumento che di fatto è comunicazione come strategia per fidelizzare la clientela
Photo credits: pixabay

Il menù è il biglietto da visita di un ristoratore, perché presenta tutta l’offerta culinaria, e allo stesso tempo restituisce un’immagine dello stile e del brand. Oggi il menù digitale è un ulteriore evoluzione di uno strumento che di fatto è comunicazione come strategia per fidelizzare la clientela.

Recenti studi hanno dimostrato che le persone cercano esperienze più che prodotti. L’e-commerce è un settore che ottiene ottimi risultati, ma il mercato è orientato verso l’ospitalità, la ristorazione, i viaggi.

Ecco perché l’ospitalità diventa un valore aggiunto sempre più importante; il cliente ama vivere un’esperienza indimenticabile.

L’esperienza che le persone vogliono vivere raccoglie un insieme di elementi bene amalgamati tra loro: viaggio, degustazioni, arte e bellezze naturali, relax.

Dopo la pandemia quello della ristorazione è stato un settore che è volato, e ha visto triplicare le prenotazioni. Nonostante ciò, gli imprenditori si evolvono e cercano di arricchire la loro offerta, appunto per creare esperienze felici all’interno del loro locale.

Uno degli strumenti che negli ultimi tempi ha rivoluzionato il mondo della ristorazione è il menù digitale.

Tra il Settecento e l’Ottocento il menù si presentava come una lista di pietanze, poi nel tempo ha assunto nuova importanza. I francesi, che lo avevano inventato, lo abbandonarono per un po’ i menù per dare spazio ai buffet.

Il menù tornerà più tardi con una nuova veste: quella di presentazione del ristorante. All’interno di questo cartoncino, appaiono oltre alla lista dei piatti, anche quella delle bevande, dei dolci, i piatti tradizionali, con l’indicazione degli ingredienti ecc.

Il menù digitale è stato realizzato da B-Rewards, che ha studiato a fondo la ristorazione, per dare una soluzione avanzata. Infatti, grazie alla NFC Card Restaurant, il cliente avrà a disposizione in forma digitale un mini sito con tutte le informazioni del ristorante.

Il ristoratore può aggiungere il menù, qualsiasi tipo di file, collegamenti veloci a video youtube, ai social network. Inoltre, la struttura e il design sono personalizzati e c’è la possibilità di stampare sui tavoli il QR per accedere direttamente al mini sito.

Come deve essere strutturato un menù? Cosa deve contenere?

– La descrizione e il nome dei piatti devono essere comprensibili (non troppa fantasia), bisogna evitare che il cliente chieda gli ingredienti o di cosa è fatto un piatto;

– L’indicazione di sigle e provenienza (DOC, DOP ecc.);

– La lettura del menù deve essere ordinata, il prezzo di ogni pietanza va allineato a destra della portata;

– Inserire più informazioni possibili riguardo alla presenza di allergeni, latticini e altri ingredienti;

– Scegliere un design accattivante (l’occhio vuole la sua parte), con i colori del ristorante e se possibile una frase che attiri l’attenzione

Informazioni sulla pubblicazione

Testo inviato da: Giovanna Angelino

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Redazione

Grafico pubblicitario dal 1991, cuoco per passione, innamorato del mangiare e del bere bene da sempre.
a.grazi@fooday.it

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